Primi Vespri – Solennità del Santo Padre Domenico

Primi Vespri

Inno

Ti onoriamo con gioia, o padre grande
che il Signore ha reso tutto suo
dandoti un nome che ti univa a lui
come pegno d’amore.

Col carisma del saggio fondatore
hai suscitato una schiera di figli,
perché la fede dei redenti viva
e la vita sia santa.

Instancabile predichi, e i fratelli
alacri mandi a ogni popolo e terra,
perché la luce portino di Cristo
e l’eterna salvezza.

Fedele a Dio e alla Sposa del Signore,
povero e casto, sei modello limpido
per rinnovare il mondo verso l’alta
vocazione sua vera.

Sia gloria e lode alla Trinità santa
che ti ha arricchito di doni di grazia:
ci dia la forza di seguirti, e al termine
la pienezza del gaudio.

oppure:

Te patrem magnum cólimus libéntes,
quem sibi fecit Dóminus sacrátum,
nómine insígni proprióque iungens
pígnora amóris.

Sígnifer Sanctæ sápiens cohórtis,
excitas illam, gregis ut redémpti
et fides vivat vigeátque virtus
intemeráta.

Prædicas, instas, alacrésque fratres
mittis ut cunctas próperent ad oras,
lumen ut Christi referántque vitæ
dona supérnæ.

Tu Deo fidus Dominique Sponsæ,
innocens, pauper nitidúmque morum
factus exémplar, rénovas ad alta
púraque mundum.

Glóriæ laudes Tríadi beátæ,
quæ tibi tantos státuens honóres
te sequi nobis tríbuat, datura
gáudia cæli.

oppure:

Inno «Gaude Mater Ecclesia».

Gaude, mater Ecclésia,
lætam agens memóriam,
quæ novæ prolis gáudia
mittis ad cæli cúriam.

Prædicatorum Órdinis
dux et Pater Domínicus
mundi iam fulget términis,
civis efféctus cǽlicus.

Carnis liber ergástulo,
cæli potítur gloria:
pro paupertátis cíngulo
stola dotátur régia;

Fragrans odor de túmulo
cum virtútum frequéntia,
clamat pro Christi fámulo
summi Regis magnália.

Trino Deo et símplici
laus, honor, virtus, glória,
qui nos prece Dóminici
ducat ad cæli gaudia.

oppure un altro inno, approvato dall’autorità competente:

Gioisci, madre Chiesa,
nella lieta memoria
della tua prole nuova
che oggi al cielo inviasti.

Padre e guida sicura
dei suoi predicatori,
Domenico risplende
ai confini del mondo.

Cittadino del cielo
e accolto nella gloria,
per l’umile sua vita
di sé Dio l’arricchisce.

Il profumo al sepolcro
ed i molti miracoli
proclamano che in lui
Dio ha fatto meraviglie.

Sia lode, onore e gloria
a Dio, che è trino ed unico:
presso di lui Domenico
ci ottenga il gaudio eterno.

Salmodia

Al posto dei salmi seguenti si possono usare i salmi del Comune dei Pastori.

1 Ant. Domenico, nuovo araldo del cielo mandato sul finire dei tempi, prefigurato in sogno come un fedele cane del Signore, rifulse per la povertà della vita.

Salmo 95 In mezzo ai popoli narrate la sua gloria.

Stava per accadere che la predicazione sarebbe stata ascoltata per tutta la terra e che la terra sarebbe stata smossa dalla sua situazione precedente (S. Atanasio).

Cantate al Signore un canto nuovo, *
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome, *
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.

In mezzo ai popoli narrate la sua gloria, *
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Grande è il Signore e degno di ogni lode, *
terribile sopra tutti gli dei.

Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla, *
ma il Signore ha fatto i cieli.
Maestà e bellezza sono davanti a lui, *
potenza e splendore nel suo santuario.

Date al Signore, o famiglie dei popoli, †
date al Signore gloria e potenza, *
date al Signore la gloria del suo nome.

Portate offerte ed entrate nei suoi atri, *
prostratevi al Signore in sacri ornamenti.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra i popoli: «Il Signore regna!».

Sorregge il mondo, perché non vacilli; *
giudica le nazioni con rettitudine.

Gioiscano i cieli, esulti la terra, †
frema il mare e quanto racchiude; *
esultino i campi e quanto contengono,

si rallegrino gli alberi della foresta †
davanti al Signore che viene, *
perché viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia *
e con verità tutte le genti.

1 Ant. Domenico, nuovo araldo del cielo mandato sul finire dei tempi,
prefigurato in sogno come un fedele cane del Signore,
rifulse per la povertà della vita.

Oppure si può usare la seguente orazione salmica:

Salmo 95

Annunciate tra i popoli la gloria del Signore.

Signore Gesù, Verbo di Dio fatto uomo, nel tuo primo avvento si rallegrarono i cieli ed esultò la terra. Concedi alla tua Chiesa, che affretta ardentemente con speranza e amore il tuo ritorno ultimo, di annunciare con costanza la tua gloria a tutti i popoli lontani da te, finché tu venga e la terra ti canti il canto nuovo.

2 Ant. Lottando per il nome di Cristo, in povertà evangelica, sparse nel mondo il seme della Parola.

Salmo 97 Il Signore ha manifestato la sua salvezza.

Guardiamo le novità che sono accadute per mezzo di Cristo. Non soltanto un popolo è stato salvato, come una volta il solo Israele, ma tutta la terra ha ottenuto la salvezza (S. Cirillo Alessandrino).

Cantate al Signore un canto nuovo, *
perché ha compiuto prodigi.

Gli ha dato vittoria la sua destra *
e il suo braccio santo.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza, *
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore, *
della sua fedeltà alla casa di Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto *
la salvezza del nostro Dio.

Acclami al Signore tutta la terra, *
gridate, esultate con canti di gioia.

Cantate inni al Signore con l’arpa, *
con l’arpa e con suono melodioso;
con la tromba e al suono del corno *
acclamate davanti al re, il Signore.

Frema il mare e quanto racchiude, *
il mondo e i suoi abitanti.

I fiumi battano le mani, *
esultino insieme le montagne
avanti al Signore che viene, *
che viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia *
e i popoli con rettitudine.

2 Ant. Lottando per il nome di Cristo, in povertà evangelica, sparse nel mondo il seme della Parola.

Oppure si può usare la seguente orazione salmica:

Salmo 97

Il Signore annuncia la sua salvezza.

Signore Gesù, che hai rivelato la tua giustizia a tutti i popoli del mondo, invadi con la tua grazia le nostre menti, e come sei venuto un giorno a essere giudicato per salvare i perduti, così quando ritornerai dona la tua misericordia a coloro per i quali sei stato giudicato.

3 Ant. Sciolto dai legami del corpo, entrò in paradiso, dove si disseta all’acqua tanto desiderata.

Cantico Ef 1,3-10
Ci hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti.

Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale
nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell’amore.

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria
della sua grazia, *
che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo
tutte le cose, *
quelle del cielo
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

oppure:

Cantico Inno dei Salvati Ap 4,11; 5,9.10.12.

Tu sei degno, o Signore, e Dio nostro,
di ricevere la gloria, *
l’onore e la potenza,

perché tu hai creato tutte le cose, †
per la tua volontà furono create, *
per il tuo volere sussistono.

Tu sei degno, o Signore,
di prendere il libro *
e di aprirne i sigilli,

perché sei stato immolato †
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione

e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti *
e regneranno sopra la terra.

L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
ricchezza, sapienza e forza, *
onore, gloria e benedizione.

3 Ant. Sciolto dai legami del corpo, entrò in paradiso, dove si disseta all’acqua tanto desiderata.

Oppure si può usare la seguente orazione salmica:

Cantico Ef 1,3-10

Hai fatto di noi un regno di sacerdoti per il nostro Dio.

Benedetto sei tu, Padre santo, che ci hai chiamato ad essere tuoi figli adottivi e ci hai predestinati in Cristo a lode della tua gloria nella casa del tuo servo Domenico. Ti ringraziamo per questo tuo grande amore di dilezione e ti preghiamo con forza per tutti i nostri fratelli e sorelle perché, santi e immacolati, siano accesi di carità davanti a te.

Lettura breve 2 Tm 4,1-2

Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina.

Responsorio breve

℟. Di giorno il Signore mi dona * la sua misericordia.
Di giorno il Signore mi dona la sua misericordia.

℣. Di notte la mia preghiera invoca
la sua misericordia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Di giorno il Signore mi dona la sua misericordia.

Ant. al Magn. Alzate le mani al cielo, Domenico disse:
«Padre santo, tu sai che sono rimasto fedele
alla tua volontà e ho custodito e conservato coloro
che mi hai dato. Ora li affido a te, perché sia tu a
conservarli e custodirli».

oppure, specialmente in canto:

Ant. Il povero viene collocato sul trono del Regno,
al condottiero è consegnato lo scettro, al vincitore il
premio; la morte si sublima nella vita, la fatica si
volge in riposo, il lutto in gioia.

Intercessioni

Riuniti nella solennità del santo Padre Domenico, imitando il suo esempio rivolgiamo a Dio la nostra supplica della sera:
Guarda con amore, o Signore, la tua famiglia.

O Dio provvido, che hai voluto arricchire la tua Chiesa con san Domenico,
— anche a noi, chiamati a seguirlo, concedi un eguale zelo per la verità.

Conservaci, o Signore, a sua somiglianza,
— lieti nelle avversità e sempre fiduciosi nella tua misericordia.

Ai nostri fratelli che rendono testimonianza al tuo santo Nome ed alla parola della tua verità,
— largisci abbondante grazia e forza tra le insidie di questo mondo.

Guarda i nostri fratelli e le nostre sorelle che si sono dedicati al servizio della tua parola ed alla salvezza degli uomini:
— fa’ che non si lascino scoraggiare dalle difficoltà che incontrano.

Apri la porta del paradiso ai nostri fratelli e sorelle defunti
— e concedici di contemplare con loro, un giorno, la tua gloria.

[Ora le nostre bocche ripetano l’orazione del Signore, che riunisce e conferma le nostre suppliche:]

Padre nostro.

Orazione

O Dio, che hai illuminato la tua Chiesa con gli esempi e gli insegnamenti del santo Padre Domenico, donale, per sua intercessione, gli aiuti necessari alla vita presente e abbondanza di beni spirituali. Per il nostro Signore.

oppure:

O Dio, che hai fatto risplendere la tua Chiesa con le opere e la predicazione di san Domenico, nostro Padre; dona ai suoi figli di crescere nell’umile servizio della verità. Per il nostro Signore.

oppure:

Guida e proteggi, Signore, la tua Chiesa per i meriti e gli insegnamenti di san Domenico nostro Padre; egli, che fu insigne predicatore della tua verità, interceda come nostro patrono davanti a te. Per il nostro Signore.

Benedizione finale

Dio, Padre onnipotente, che ha costituito san Domenico ministro del Vangelo, ci confermi nella nostra vocazione.

℟. Amen.