Il futuro dell’Ordine
Il convento di Bologna ospita la comunità formativa dei frati domenicani della provincia San Domenico in Italia. Ogni frate in formazione è chiamato a discernere se la vita scelta è quella che fa per lui, ma anche la comunità stessa è chiamata a giudicare l’idoneità dei frati in formazione. Possiamo dunque definire il periodo come un ulteriore periodo di prova, dopo quello del noviziato, ma anche di trampolino di lancio per i frati in formazione. In questi anni si è gradualmente introdotti a coniugare la vita religiosa in comune e la vita liturgica con la teologia e l’apostolato. Infatti la vita domenicana è fondata su questi pilastri, vita comune, liturgia e speculazione al fine di santificarsi santificando, cioè di predicare.
«La formazione che segue il noviziato tende a consolidare e sviluppare la formazione ricevuta in noviziato e a completare la prova sia da parte dell’Ordine sia da parte dei frati» (LCO 213, § I).«I frati stiano in un convento di formazione in cui, sotto la guida di un maestro, si impegnino a comprendere più a fondo e a mettere in pratica i valori e le esigenze della vocazione nella fede e responsabile osservanza della professione domenicana» (LCO 213, § II).«Il maestro porti gradatamente ciascuno, secondo le proprie capacità, alla perfezione religiosa ed apostolica secondo lo spirito dell’Ordine; insegni loro che la norma suprema della nostra vita consiste nel seguire Cristo, pensare come pensa la Chiesa, approfondire e conservare lo spirito di San Domenico e le sane tradizioni dell’Ordine, conoscere in modo opportuno i segni dei tempi e saperli discernere alla luce della fede» (LCO 214, § I).